In questo articolo sviluppo economico e demografico dopo il superamento della peste del 1348 e lo sviluppo della borghesia commerciale e finanziaria (sviluppo del sistema bancario)
La buona situazione economica favorisce l’ottimismo sulla vita e ci allontana dal pessimismo e dalla paura della morte che hanno caratterizzato il Medioevo. Ciò troverà riscontro nell’arte. Inoltre, una maggiore ricchezza permette di finanziare più opere artistiche.
Le monarchie europee creano forti stati centralizzati, la nobiltà è totalmente sottomessa. I re finiranno per diventare importanti mecenati.
Gli Stati Italiani
L’Italia è politicamente divisa, anche il Papa ha un suo Stato (lo Stato Pontificio), ma hanno una situazione economica prospera. I mecenati dell’arte saranno borghesi e religiosi.
La caduta di Costantinopoli (1453) fa arrivare in Italia molti studiosi bizantini in esilio. Porteranno i loro libri e la loro conoscenza dell’antichità classica (fanno moda Aristotele). Anche in Italia sono presenti numerosi resti archeologici di arte romana. Ciò favorirà la comparsa dell’umanesimo. I passaggi biblici non sono più gli unici temi nell’arte e aumentano i temi legati alla mitologia classica.
L’umanesimo è un movimento filosofico e culturale che presuppone un nuovo modo di vedere il mondo basato su:
- Antropocentrismo: l’uomo dovrebbe essere il centro della riflessione, contrariamente al teocentrismo (Dio e la religione dovrebbero essere il centro del pensiero). Per questo l’individuo non sarà più un semplice peccatore che deve attraversare la terra con umiltà, ma diventerà un vitalista che cerca nel suo sviluppo personale e nella sua grandezza individuale un modo per manifestare la grandezza divina sulla terra.
- L’artista rinascimentale segue l’ideale dell'”uomo totale”. Si prende cura sia del suo corpo che della sua mente e ha una cultura generale, imparando diverse materie e praticando varie arti. L’artista indipendente che vive del suo lavoro appare e raggiunge persino la fama, nasce il concetto di “genio”.
Spiccano altri temi diversi dal religioso: paesaggi, ritratti, nudi (studi anatomici del corpo umano). - Fede nella ragione e nella scienza: si cercano spiegazioni razionali e non religiose per i processi della natura, ecco perché compaiono la scienza moderna e l’empirismo. L’artista rinascimentale sperimenterà tra diverse possibilità artistiche.
- L’artista rinascimentale segue l’ideale dell'”uomo totale”. Si prende cura sia del suo corpo che della sua mente e ha una cultura generale, imparando diverse materie e praticando varie arti. L’artista indipendente che vive del suo lavoro appare e raggiunge persino la fama, nasce il concetto di “genio”.
- L’interesse per la cultura dell’antichità greco-latina, che ritorna, cioè rinasce.
Adozione di soluzioni artistiche dall’antica Roma, ma senza imitazioni, cioè senza essere una copia esatta, ma cercando nuove interpretazioni. Concezione negativa dell’arte medievale e gotica nell’artista e storico Vasari (bellezza nell’antichità classica, bruttezza nel medioevo, rinascita della bellezza in quel tempo).- Neoplatonismo: ricerca dell’ideale attraverso la proporzione e l’armonia.
- Ricerca del piacere estetico, si perde la funzione didattica. Appare il nudo.
- L’invenzione della macchina da stampa a caratteri mobili (Wuttember 1450) permette una rapida diffusione della cultura e di questo nuovo movimento culturale.
Esplorazioni e scoperte geografiche (Colombo, Vasco de Gama, Magellano, ecc.) influenzeranno l’arte.
Rinascimento: origine, diffusione e fasi
Sorse in Italia nel XV secolo dalle sculture di Nicolás Pisano, che copiò i sarcofagi romani e iniziò la scultura moderna (a Pisa). Dopo la sua morte, il centro culturale si trasferì a Firenze, città in cui ruppe con il gotico. In architettura lo fa Brunelleschi, in pittura si evolve dalle innovazioni del trecento (Giotto). Infine, interesserà anche l’architettura.
In Europa il Rinascimento si diffuse nel corso del Cinquecento ma con minore intensità. Vengono presi elementi rinascimentali che si combinano con altri gotici. In alcune zone nemmeno quella, passerà dal gotico al barocco senza passare per il Rinascimento.
Fasi:
- Quattrocento o primo Rinascimento (XV secolo) a Firenze sotto il patronato dei Medici.
- Cinquecento o rinascimento classico (primi decenni del XVI secolo). A Roma sotto il patrocinio dei Papi: Giulio II (1505-13) e Leone X (1513-21), si diffuse in tutta Europa. Leonardo, Michelangelo e Raffaello.
- Manierismo o tardo rinascimento (XVI secolo dalla Riforma protestante e la Controriforma negli anni ’30 del Cinquecento fino alla fine del secolo). La sperimentazione porta a un’evoluzione anticlassica di Michelangelo, la cui opera divide il Cinquecento dal Manierismo. Si dice che coloro che seguono questa tendenza continuino a creare nel “modo” di quei maestri. Allungamento, scorcio e forme angolari. Sviluppo urbano.
Caratteristiche dell’architettura
Ricerca di armonia e proporzione attraverso la geometria e gli spazi aperti. Misure adattate all’uomo, la verticalità gotica viene rifiutata, quindi le linee orizzontali tendono a risaltare. Numero d’oro.
Spazio razionale e unitario, le forme e gli elementi della composizione sono reciprocamente correlati, a differenza dello spazio sconnesso del gotico.
Uso di elementi greco-latini: arco semicircolare, colonne che seguono gli ordini classici, frontoni triangolari, che sostituiscono gli elementi gotici.
L’edificio civile accresce la sua importanza equiparandolo all’edificio religioso. Si amplia la tipologia degli edifici civili: villa rurale, municipio, biblioteca, teatro, ospedale e il più importante: il palazzo urbano, che normalmente segue il modello fiorentino e manca della torre gotica.
Ritornano:
- la pianta centrale, che si accosta a quella longitudinale (basilica e croce latina)
- volte a botte, soffitti piatti con soffitti a cassettoni e cupole semiarancioni.
- carroccio in muratura perfettamente intagliato, imbottito o meno. Marmi colorati.
Architettura del Quattrocento: Brunelleschi e Alberti
Filippo Brunelleschi (1377-1446). Prima metà del sec. È quello che rompe con la tradizione medievale adottando modelli classici.
Caratteristica:
Stile geometrico e simmetrico in cui spicca la prospettiva lineare
Bicromo bianco e grigio (pietra serena, arenaria grigia)
Semplicità, austerità, piccola decorazione con oculi, tondos (dipinti circolari) e modiglioni.
Riproduce:
- Cupola della Cattedrale gotica di Santa Maria de las Flores (Firenze), la prima opera architettonica del Rinascimento (1420-36) e la prima di grandi dimensioni dopo quella di Santa Sofia. Tamburo poligonale, otto lati con otto oblò o oculi. I loro volti sono rivestiti di marmi policromi (bianco, verde e rosso). Sul tamburo è posta una doppia cupola, appuntita all’esterno, semisferica all’interno. All’esterno, otto plementi in mattoni rossi separati da nervature bianche (effetto visivo). Sormontato da un’elegante lanterna (disegnata da lui, ma realizzata dopo la sua morte).
- Chiesa di San Lorenzo e Basilica dello Spirito Santo. Entrambe le basiliche hanno un tetto ad architrave piatto con soffitti a cassettoni.
- Ospedale degli innocenti. Disposizione a croce con una chiesa nel transetto e tra le braccia le stanze degli infermi. Orizzontalità, portico, bicromia (pietra serena), piastrelle di ceramica nei pennacchi, archi semicircolari, fusto liscio, timpani sopra finestre, scale di accesso. Urbanistica: fusione con l’ambiente circostante, fa parte del lato di una piazza.
- Palazzo Pitti. Conci a spessore imbottiti, orizzontalità: senza torri e con cornicione).
- Cappella dei Pazzi (1429-61) sua ultima opera. . Portico d’ingresso con architrave spezzata. Geometria, tondi, pilastri…
Michelozzo (1396-1472). Anni centrali del sec.
Opera: Palazzo Medici Riccardi (1444), diventa modello per i palazzi fiorentini:
Struttura cubica attorno ad un cortile centrale porticato a tre piani.
Decoro con sartiame imbottito che risalta maggiormente al piano terra e meno sul secondo, che ha i bordi ribassati, sul terzo, il bugnato non è imbottito.
Archi semicircolari e capitelli di diversi ordini classici.
Cornici molto pronunciate.
Leon Battista Alberti (1404-1472). Anni centrali del sec. Uomo totale (pensatore, scrittore e artista). Ha scritto diversi libri sull’arte, definisce per la prima volta il concetto di prospettiva.
Caratteristica:
- Sistema di facciata appiattita.
- Facciate monumentali che sembrano archi di trionfo.
Opere: facciata di Santa Maria Novella a Firenze (sistema di facciata piana con volute giganti), Palazzo Rucellai a Firenze (rompendo la monotonia con lesene sovrapposte degli ordini), San Andres a Mantova, San Francisco de Rimini o Tempio di Sigismuno Malatesta (facciata nel forma di arco trionfale, come quella di Costantino), Facciata della Chiesa di San Sebastián a Mantova (scala di accesso, pianta a croce greca come il paleocristiano Gala Placidia, frontone di tempio romano).